I Percorsi dell’Altopiano di Navelli
POGGIO PICENZE
Il Paese è molto famoso per i suoi giacimenti di pietra bianca. E’ proprio grazie a queste risorse ed al lavoro dei maestri scultori che può vantare preziosi monumenti e fontane.
Di particolare interesse storico-artistico sono la Chiesa di San Felice Martire, le mura del Castello adiacenti la Piazza, la casa medievale e la Fontana.
Di interesse naturalistico troviamo la Valle del Campanaro, dedicata agli amanti del trekking. Qui con l’aiuto di esperti botanici, è possibile scorgere il “Dictamnnus albus” una pianta rarissima in tutto l‘Appennino. Inoltre si può ammirare il suggestivo panorama della conca aquilana.
BARISCIANO E PICENZE
Barisciano gode di un’invidiabile posizione geografica. Alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e alle pendici del Monte Selva, il paesaggio è tipicamente montano ed è contrassegnato da pittoresche vallate che si alternano a dei grandi altipiani. Simbolo del Paese sono i resti del Castello medievale. Di particolare interesse storico-artistico sono il Monastero di San Colombo e la Fontana Grande.
Picenze è un piccolo borgo fortificato dotato di un castello. L’antica Chiesa di Sana Maria della Consolazione risale al XVI sec.
PRATA D’ANSIDONIA, TUSSIO E SAN NICANDRO
Prata D’Ansidonia è un caratteristico borgo nato in seguito alla distruzione dell’antica città di Peltuinum. Di notevole interesse storico-artistico troviamo la Chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa i San Paolo all’interno del sito archeologico di Peltuinum e Castel Camponeschi costituito da una cinta muraria con resti di torri collegate alle abitazioni e due portali medievali di ingresso quasi del tutto integri.
Tussio è un caratteristico borgo fortificato con case in pietra e malta circondate da stradine strette e concentriche. La Chiesa di San Martino di Tussio del XV sec è tra le più importanti del territorio.
San Nicandro è un piccolo borgo con antiche tradizioni. La Chiesa, in posizione decentrata rispetto all’abitato, risale al XII sec.
SAN PIO DELLE CAMERE E CASTELNUOVO
San Pio delle Camere è un suggestivo borgo sovrastato dal Castello-recinto a forma triangolare, composto da una torre maggiore centrale e due torrette minori laterali.
Il nome deriva da un sistema di grotte chiamate “camere” disseminate lungo tutto il Paese che fungevano da ricovero per i Pastori e le loro greggi. Di notevole interesse storico-artistico troviamo, oltre il Castello, la Piazza con la Chiesa di San Pietro Celestino. Di interesse naturalistico, per chi ama il divertimento, consigliamo una visita al Parco dei Mazzamurelli.
Del territorio comunale fa parte anche la frazione di Castelnuovo, un piccolo ma suggestivo borgo la cui storia è strettamente legata alla distruzione dell’antica città di Peltuinum. Vantava in tempi antichi una posizione strategica sulla Via Claudia Nova e quindi sul successivo Tratturo Magno. All’interno del sito archeologico di Peltuinum sono ben visibili: i resti del teatro romano, i resti di alcune abitazioni, il resti del tempio e le mura romane. La campagna di scavi iniziata nel 1983 è ancora in corso.
CAPORCIANO E BOMINACO
Sono due antichi borghi di origine medievale situati su un colle che domina gran parte della piana di Navelli. Lungo la SS 17, sulla sinistra, prima di prendere il bivio per Caporciano, troviamo una delle chiese più suggestive del tratturo, Santa Maria dei Centurelli. Nel borgo di Caporciano, che si trova a metà del colle, di notevole importanza troviamo la chiesa di San Benedetto Abate e la chiesetta di San Pietro in Valle. Salendo, nell’alto borgo di Bominaco, immersi nel verde, troviamo: la meravigliosa Chiesa di Santa Maria Assunta, con il suo affascinante stile romanico e l’Oratorio di San Pellegrino, impreziosito al suo interno da numerosi affreschi dedicati alla vita di Gesù.
Salendo su per una suggestiva scalinata si possono ammirare i resti del Castello di Bominaco. Si può godere inoltre di un panorama mozzafiato su tutta la valle e le montagne circostanti, compresa la catena del Gran Sasso da cui svetta il Corno Grande.
NAVELLI E CIVITARETENGA
Navelli, recentemente inserito tra i “borghi più belli d’Italia”, si contraddistingue per la miriade di scale ripide e vicoletti e per un susseguirsi di bellissimi palazzi, archi e portali storici. Il borgo è sovrastato dall’imponente Palazzo Baronale Santucci molto singolare dal punto di vista architettonico in quanto incorpora sia il carattere difensivo che abitativo ed è composto da torrette laterali, un ampio cortile e un pozzo centrale. Di notevole interesse storico-artistico troviamo inoltre la Chiesa di San Sebastiano che domina il borgo dall’alto, la Chiesa della Madonna del Rosario e la Chiesa di Santa Maria in Cerulis.
Civitaretenga è un caratteristico borgo che, per la sua posizione estremamente impervia, ha conservato il suo aspetto originario. Qui troviamo la Torre civica, il Ghetto ebraico, la Chiesa parrocchiale di San Salvatore il Convento di Sant’Antonio e la Chiesa del tratturo di Sant’Egidio.